Reparto Corse Lancia – Gli anni della Fulvia

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Reparto Corse Lancia, con la prefazione di Sandro Munari, racconta l’attività della mitica officina di Borgo San Paolo di Torino dal 1967 al 1974 con la direzione di Gianni Tonti.

È il periodo in cui l’arma vincente della Lancia nelle corse è la Fulvia HF.

Descritti i “dietro alle quinte” nelle gare, riguardanti i meccanici (il profilo di ognuno, la professionalità, l’attaccamento alla marca), il racconto di divertenti aneddoti, le strategie di gara, la scaltrezza del direttore sportivo Cesare Fiorio, le scelte tecniche, l’attività di piloti e co-piloti, la storia di come è nata e realizzata una Fulvia molto particolare come la barchetta F&M Special… e molto altro ancora.

Di ogni mitica coupé da competizione allestita presso il compartimento sportivo della Casa torinese, Tonti ha redatto un quadernetto che riporta, fin dal giorno del suo arrivo al Reparto Corse Lancia, le modifiche, gli aggiornamenti, le gare cui ha partecipato, i piloti che l’hanno guidata e molte altre interessanti notizie. Sì, un’esclusiva!

Sono ben 49 le Fulvia HF “preparate” dal ’67 al ’74 dal Reparto Corse Lancia. Di queste, vengono pubblicate in un primo libro le “note” redatte da Tonti delle 7 versioni considerate le più significative. Tra queste, la gloriosa “Fulvietta” n° 14 con cui Sandro Munari e Mario Mannucci hanno vinto il rally di Montecarlo 1972 (di questa gara è anche stato pubblicato un romanzo, “L’incredibile corsa“, scritto da Mattia Losi).

Fanno parte invece di un secondo libro, offerto in versione Limited Edition, la descrizione minuziosa della carriera e preparazione delle restanti 42 Fulvia HF da corsa.

Il libro Reparto Corse Lancia è disponibile, solamente in pochi esemplari, sul sito del www.repartocorselancia.com
La “Limited Edition”, rivolta ai fanatici che vogliono conoscere tutto, ma proprio tutto sulla Lancia, contiene, come accennato, due volumi. Nel secondo sono pubblicati tutti i quadernetti redatti all’epoca da Gianni Tonti contenenti le schede delle gare e la documentazione di ogni vettura allestita dalla mitica “officina” torinese di Borgo San Paolo. È prevista una tiratura di solo duecento copie numerate con dediche personalizzate e autografate, contenuta in un cofanetto.